La procedura negoziata per l'assegnazione delle rotte in continuità territoriale dall'aeroporto di Alghero per Roma e Milano, avviata dopo la mancata presentazione di offerte nella gara scaduta lo scorso 30 dicembre, è pienamente legittima.

Pertanto l’Assessorato regionale ha stabilito di anticipare al 28 ottobre 2023 il termine dell'assegnazione delle rotte gravate dall'imposizione degli oneri di servizio pubblico e di ricalcolare coerentemente gli importi posti a base d'asta.

«La legittimità della procedura negoziata è pienamente aderente al diritto italiano e europeo - si legge in una nota dell'assessorato -. Alla luce di queste modifiche si rende necessario procedere con la riapertura dei termini della procedura: lunedì 6 febbraio 2023 per l'iscrizione alla piattaforma SardegnaCAT, lunedì 13 febbraio 2023 per la presentazione delle offerte e martedì 14 febbraio 2023 per l'eventuale accettazione senza compensazione e senza esclusiva».

La Regione provvederà entro ottobre 2023 ad aggiudicare i nuovi servizi a seguito di una nuova gara europea per i collegamenti aerei tra Alghero e le due destinazioni di continuità territoriale. In caso di assegnazione delle rotte con compensazione ed esclusiva, il bando europeo dovrà essere pubblicato entro il mese di aprile 2023.

«La soluzione adottata - dichiara l'assessore dei Trasporti, Antonio Moro - consente di garantire, nell'immediatezza e senza interruzione, i voli da e per Alghero fino all'inizio della prossima programmazione invernale e allo stesso tempo soddisfa la richiesta avanzata dalla Direzione generale Trasporti della Commissione europea, affinché si proceda con una nuova gara per l'assegnazione definitiva delle rotte in continuità fino al 26 ottobre 2024». 

I SINDACATI – «Più che di continuità aerea potremmo parlare di continuità di incertezza e di caos», commentano il segretario generale della Uiltrasporti Sardegna William Zonca e la segretaria regionale Elisabetta Manca a proposito della riapertura della procedura negoziata per i collegamenti da e per Alghero.

«A seguito della bocciatura da parte dell’Unione Europa della procedura negoziata, la Ras ne modifica le condizioni e riapre il termine della procedura dando tempo ai vettori interessati di presentare offerte fino al 13 febbraio e al giorno successivo per l’eventuale accettazione senza compensazione – scrivono i due sindacalisti -. Sarà necessario aspettare ancora due settimane per sapere quale sarà il vettore a garantire i voli in continuità dal prossimo 17 febbraio fino a metà ottobre 2023».

«Alghero resta con il fiato sospeso - proseguono -. La riapertura dei termini della procedura significa che nessuna compagnia potrà vendere i biglietti almeno fino a metà del mese prossimo, compromettendo la mobilità del nord ovest della Sardegna e incrementando il ritardo per la programmazione turistica della prossima stagione. Sin da domani – concludono Zonca e Manca - sarà necessario lavorare per il prossimo bando della durata di 12 mesi incrementando le risorse economiche al fine di scongiurare il ripetersi della situazione che lo scalo algherese sta vivendo».

(Unioneonline/D)

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