“La paghetta perfetta”, l’inserto con L’Unione Sarda e Il Sole 24 Ore
L’iniziativa editoriale con i consigli degli esperti per una buona educazione finanziaria in famiglia
Tra baby boomers e millennials le differenze sono evidenti, ma la somma donata alla fine della settimana o del mese resta un caposaldo nel rapporto tra genitori e figli, essenziale per mantenere la quiete domestica. Utilissimi consigli scaturiscono dall’iniziativa editoriale “Paghetta perfetta”: tre inserti offerti con la vendita abbinata in edicola dell’Unione Sarda e del Sole 24 Ore a partire da domani, sabato 5 agosto, (e poi il 12 e 19 agosto). Si comincia con “I soldi in vacanza”, a seguire “Imparare a risparmiare” e per concludere “Parlare di denaro con i figli”.
«Gli inserti – spiega Mauro Meazza, caporedattore de Il Sole 24 Ore, - riprendono i contenuti di un fortunato volume scritto da Emanuela Rinaldi, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università Bicocca di Milano, che si occupa, di un tema molto importante: l’educazione finanziaria in famiglia. Qualcosa di piccolo che porta a qualcosa di grande: dalla paghetta al risparmio, dalla mancia dei nonni alle scelte di investimento. Ma, ed è la parte più affascinante , parlando in modo semplice, portando esempi, consigli, indirizzi, occasioni di lettura».
L’educazione al risparmio. La strada ideale sarebbe quella della sobrietà. Una linea di equilibrio che potrebbe costituire uno stimolo educativo per adolescenti che devono imparare a usare correttamente il denaro e la logica del risparmio. Ma non è facile. «L’importo della paghetta – chiarisce il caporedattore del Sole del 24 Ore - dipende, ovviamente, dalle disponibilità economiche del nucleo familiare e dal messaggio che si vuole trasmettere ai giovanissimi. Una strada è questa: dare fiducia ai nostri figli, un’autonomia piena e una carta con 500 euro da ricaricare in caso di bisogno. Può andare bene così? Direi di no. Emanuela Rinaldi avverte che i soldi altrui, non guadagnati, sono quelli più facilmente spendibili. Vale per tutti e a maggior ragione per i figli che, quando hanno a disposizione il borsellino di papà e di mamma, pensano sia un pozzo senza fondo».
Ecco il significato dei tre inserti in edicola con L’Unione Sarda e Il Sole 24 Ore: «Il punto è riuscire a trasferire alcune nozioni fondamentali. Non si tratta di imparare l’interesse composto. E non è così importante spiegare a un bambino l’interesse composto. Bisogna riuscire a sviluppare un rapporto sereno con i soldi. Ma c’è un punto critico che emerge anche da questi inserti : siamo noi genitori a non avere un rapporto sereno con il denaro». Ma questo è un altro problema. Domani, dunque, in edicola con L’Unione Sarda e Il Sole 24 Ore il primo inserto “I soldi in vacanza”.