La regione ha tracciato le linee guida del nuovo regime di continuità territoriale che scatterà il 15 maggio 2022, al termine dei sette mesi di affidamento straordinario in vigore dal 16 ottobre.

La Giunta Solinas ha approvato la delibera che fissa i punti principali del nuovo sistema, condiviso con il governo e la rappresentanza italiana a Bruxelles.

Prezzi fissi per i residenti, tariffa unica per i non residenti che viaggiano per lavoro e, dopo molti anni, la reintroduzione della cosiddetta “continuità minore” per le destinazioni di Torino e Bologna.

"Riconquistiamo alcuni dei diritti fondamentali dei sardi”, afferma il presidente Solinas, sottolineando che “il nuovo progetto avrà un orizzonte temporale di due anni, nel corso dei quali ci sarà un attento monitoraggio della domanda e dell’offerta commerciale.

Il nuovo sistema, oltre alle classiche rotte che collegano Cagliari, Alghero e Olbia con Roma e Milano, aggiunge i collegamenti Alghero-Bologna, Cagliari-Bologna e Cagliari-Torino.

Le tariffe: per i collegamenti con Roma un massimo di 39 euro tasse escluse, per Milano e Bologna massimo 47, per Torino un massimo di 60 euro.

Ancora: sono equiparati ai residenti in Sardegna i disabili, gli studenti universitari fino al compimento del 27esimo anno, i giovani dai 2 ai 21 anni e gli anziani al di sopra dei 70 anni. I bambini al di sotto dei 2 anni viaggiano gratuitamente se non occupano il posto a sedere. Tra le novità anche l’abbattimento del 30% delle tariffe per bimbi dai due ai 12 anni non compiuti.

I voli si concentrano principalmente nella fascia mattutina (dalle 7 alle 9) e in quella serale (dalle 18.30 alle 22.30)

(Unioneonline/L)

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