La Commissione europea è pronta a rivedere al ribasso le stime di crescita dell'Italia per il 2019, con un drastico taglio della sua ultima previsione sul Pil di novembre (1,2%) e di quella inserita nella manovra approvata dal governo lo scorso dicembre (1%).

Secondo alcune indiscrezioni, le previsioni economiche invernali che Bruxelles pubblicherà domani prevedranno un aumento del Prodotto interno lordo del nostro Paese solo dello 0,2%.

Il dato tiene in considerazione anche gli effetti dell'ultima legge di bilancio.

Una settimana fa, l'Istat ha diffuso i dati relativi all'ultimo trimestre del 2018, con il Pil in diminuzione dello 0,2%, dopo il calo dello 0,1% già registrato nel terzo trimestre.

Numeri che mostrano come l'Italia sia in recessione tecnica.

Anche l'Ufficio parlamentare di bilancio, nella nota congiunturale, ha abbassato le sue stime, sostenendo che l'Italia crescerà dello 0,4% nel 2019 e dello 0,8% nel 2020.

Lo studio rileva che le ''più recenti informazioni congiunturali non mostrano ancora segnali di inversione del ciclo economico''.

(Unioneonline/F)
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