Tre sardi su cinque lavorano in attività con meno di 9 addetti.

Lo afferma una ricerca realizzata dall'ufficio studi della Cgia di Mestre sulle microimprese in Italia.

Secondo l'analisi dell'associazione di categoria, nell'Isola l'incidenza percentuale dei lavoratori nelle piccolissime attività sul totale è del 53,4%.

Un dato che la accomuna ad altre regioni meridionali - come Calabria (69%), Molise (66,2%) e Sicilia (63,7%) - dove le microaziende sono molto diffuse.

"La forte presenza al Sud delle microattività - si legge nel documento - si deve al fatto che il peso delle medie e grandi imprese è concentrato soprattutto al Centro Nord".

A livello nazionale, le microimprese attive nel nostro Paese sono oltre 4,1 milioni (pari al 95% del totale) e danno lavoro a quasi 7,6 milioni di cittadini (pari al 44,5% del totale).

I settori economici in cui il peso occupazionale dei piccolissimi imprenditori è maggiore sono le attività immobiliari (93,3% del totale addetti), altri servizi alla persona (78,7%), i liberi professionisti (76%) e le costruzioni (65,4%).

(Unioneonline/F)
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