L'Autorità per le comunicazioni ha avviato un procedimento per sanzionare Tim, WindTre, Vodafone e Fastweb.

I quattro operatori telefonici non hanno rispettato la delibera approvata nello scorso marzo da Agcom, in cui si chiedeva loro di tornare a una fatturazione con scadenza mensile per le bollette relative alla telefonia fissa, le offerte convergenti (fisso più Internet più mobile) e per il rinnovo delle offerte commerciali. Ordine contro cui le quattro società hanno presentato ricorso al Tar.

L'Autorità ha infatti disposto che "per la telefonia fissa e per le offerte convergenti l’unità temporale per la cadenza delle fatturazioni e del rinnovo delle offerte dovesse avere come base il mese o suoi multipli".

Le società telefoniche invece avevano adottato una fatturazione a 4 oppure a 8 settimane (e non mensile) da maggio 2016 ad aprile 2017.

Una manovra a causa della quale gli utenti arrivano a pagare un mese in più all'anno.

Inoltre, l'Agcom "sta valutando l'adozione di ulteriori iniziative, anche per evitare che le condotte dei principali operatori di telecomunicazioni possano causare un effetto di 'trascinamento' verso altri settori, caratterizzati dalle stesse modalità di fruizione dei servizi".

È il caso di Sky che, seppur rappresenta un operatore di un settore diverso da quello Tlc, ha annunciato l'adozione di un sistema di fatturazione ogni quattro settimane.

(Redazione Online/F)

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