Cambio ai vertici di Twitter.

Jack Dorsey lascia la guida della Big Tech con effetto immediato: il nuovo Ceo della società è Parag Agrawal, chief technology officer dal 2017.

La novità ha fatto salire le quotazioni di Twitter, che ha guadagnato oltre il 10% a Wall Street.

"Ho deciso di lasciare Twitter perché ritengo che la società sia pronta ad andare avanti rispetto ai suoi fondatori", ha dichiarato il co-fondatore del social media nel 2006.

Nel 2008 fu costretto a lasciare da uno dei più importanti membri del consiglio di amministrazione, Fred Wilson, Dorsey però si riprese il comando della sua creatura nel 2015.

Negli anni Twitter si è trasformato, abbandonando fra l'altro il suo tratto distintivo dei 140 caratteri, e i suoi titoli sono saliti dell'85%. A contribuire alla popolarità del social network è stato anche il grande uso che ne ha fatto l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

L’ex Ceo ha deciso di vietare la piattaforma al magnate newyorchese ma si è anche assunto davanti al Congresso parte della responsabilità per l'organizzazione online che si è poi tradotta nell'attacco al Congresso del 6 gennaio.

Nella sua carriera Dorsey ha anche fondato Square, della quale è anche amministratore delegato. Alla piattaforma elettronica di pagamenti deve la maggior parte della sua ricchezza (vale complessivamente 12,3 miliardi di dollari). Lo scorso anno l'azionista di Twitter Elliott Management ha tentato di rimuoverlo puntando il dito sull'impossibilità di guidare due società quotate in borsa. Al termine di uno scontro è stata raggiunta un’intesa, in base alla quale poteva restare solo a patto che centrasse difficili target di performance.

Dorsey ha dichiarato che lascerà anche il consiglio di amministrazione di Twitter - alla cui guida è stato nominato Bret Taylor, il chief operating officer di Salesforce.com - alla scadenza del suo mandato nel 2022 per dare ad Agrawal la possibilità di imporsi come leader senza interferenze o pressioni dal fondatore.

(Unioneonline/F)

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