Coldiretti Nuoro Ogliastra richiama l’attenzione sull’invasione delle cavallette e sul fatto che, ormai all’approssimarsi del mese di ottobre, “il piano di prevenzione pronto da fine luglio è ancora fermo”.

Dalla primavere del 2019, ricorda l’associazione, le locuste sono comparse in numero massiccio nella valle del Tirso e in tre anni il territorio interessato si è triplicato così come si è moltiplicato il numero delle aziende coinvolte.

Le cavallette "pur essendo insetti piccoli sono molto voraci ed in numeri così alti stanno radendo al suolo il territorio arrecando notevoli perdite alle aziende agricole: erbai, ortive, pascoli, mangiano tutto lasciando gli animali senza cibo e scorte per autunno e inverno. Dopo le tante denunce - dice il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis - finalmente quest'anno in Regione è stato redatto un piano di prevenzione ma che se continua a giacere in qualche scrivania di Cagliari servirà a ben poco. È fondamentale metterlo in pratica perché sarebbe assurdo e incomprensibile rivivere una primavera come quella degli ultimi tre anni".

“È necessario – aggiunge il direttore Alessandro Serra - attuare subito il piano di prevenzione, le cavallette vanno combattute da adesso, intervenire quando hanno invaso i campi, come sappiamo, è impossibile e ci costringerebbe a subirle per un altro anno con tutte le conseguenze che conosciamo per le aziende agricole che stanno ancora aspettando i ristori per le perdite subite".

(Unioneonline/s.s.)

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