Nero su bianco: la strada di accesso al nuovo polo industriale di Porto Torres è proprietà del Consorzio industriale provinciale di Sassari. È stata siglata stamane tra Eni Rewind ex Syndial e il Consorzio industriale provinciale la cessione della strada che collegherà la provinciale numero 34 Sassari-Stintino al futuro porto industriale e che consentirà una viabilità agevole e preferenziale per il raggiungimento di un'area libera da vincoli ambientali da destinare a nuove iniziative produttive.

La formalizzazione dell'intesa - firmata a Sassari dal presidente del Consorzio Pasquale Taula e dal rappresentante di Eni Rewind Maurizio Piras, davanti al notaio Andrea Porqueddu - segue il preliminare che era stato sancito nel 2017 tra l'azienda e il Consorzio, primo passo per riavviare il cuore pulsante dell'ex petrolchimico: la cosiddetta "Macroisola".

Si tratta di un risultato storico, voluto dal management uscente del Consorzio e finanziato dal ministero dello Sviluppo economico. "È la prima volta, infatti - dice Taula -, che una società del gruppo Eni accetta di cedere una parte dell'ex polo petrolchimico". La firma dell'accordo è stata apposta proprio nel giorno dei funerali di Carlo Ponti, il dipendente del Consorzio scomparso tragicamente sabato scorso durante un'immersione al largo di Stintino: per questo motivo il presidente del CIP Pasquale Taula proporrà di intitolare la strada appena acquisita proprio alla memoria di Ponti, uno dei suoi più stretti collaboratori.

Il Consorzio provvederà alla sistemazione della strada, all'installazione della recinzione perimetrale e la realizzazione dei varchi necessari utilizzando il finanziamento ministeriale ottenuto attraverso il Contratto d'Area.
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