A Sanremo tanta Sardegna anche fuori dal palco. Grazie a Insula, divisione del Cipnes Gallura per il marketing territoriale regionale, l’Isola ha messo in mostra le sue filiere produttive e si è reclamizzata per il suo turismo alternativo alla stagione balneare.

Prodotti tipici, vini, arte e design: "Destinazione Sardegna” viene raccontata, per l‘intera durata del festival, nella TV di Casa Sanremo (area hospitality del Festival), App e portale web attraverso le 5 rubriche tematico-esperienziali, focus del programma Insula Sardinia Quality World; dai sentieri del turismo enogastronomico al turismo attivo e sportivo, dal turismo archeologico al turismo lento e dei cammini religiosi fino alla moda e alle tradizioni popolari.

«Con il progetto Insula portiamo la Sardegna nel mondo, e cerchiamo di portare il mondo in Sardegna tutto l’anno - ha dichiarato l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Gianni Chessa in un’intervista per la tv Casa Sanremo -. Attualmente l’ottanta per cento del turismo è di tipo balneare e si concentra in quattro mesi con numeri certamente da record. Ma non ci basta: il mio obiettivo come assessore regionale del Turismo è destagionalizzare l’offerta turistica. Con questa finalità abbiamo messo a punto un nutrito piano di eventi pluriennale con tanti appuntamenti sportivi di carattere internazionale. In particolare sono 40 gli eventi sportivi mondiali. Da questo punto di vista la Sardegna rappresenta una eccellenza in Europa perché propone una ricca offerta di appuntamenti che includono il mare ma vanno oltre il balneare, che portano turisti tutto l’anno e permettono di promuovere le eccellenze della nostra Isola nel mondo».

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