Non ha prodotto le aspettative attese l'incontro dei sindaci e del comitato provinciale Inps che si è tenuto a Cagliari alla presenza del direttore regionale dell'Inps Cristina Deidda.

Sono stati infatti confermati i parametri che giustifichino la presenza di un'agenzia: almeno 6 mila abitanti, almeno 10 impiegati e una percentuale di ipercopertura non superiore al 60%.

Resta comunque da sciogliere il nodo relativo al destino di diverse agenzie Inps, come quella di Isili, che di recente hanno subito vari ridimensionamenti che ne hanno precluso un funzionamento regolare.

L'incontro è stato richiesto dal Comitato Provinciale Inps guidato da Fabrizio Carta.

Hanno partecipato il direttore dell'Anci Umberto Oppus, il sindaco di Isili Luca Pilia, quello di Senorbì Adalberto Sanna, di Giba Andrea Pisanu, di Quartu Stefano Delunas e il vice sindaco di Cagliari Luisa Marras.

I sindaci dal canto loro hanno ribadito le problematiche del proprio territorio per chiedere una deroga all'applicazione dei parametri imposti dal nuovo modello di presidio previsto dall'Inps.

Fra gli elementi portanti che supportano la richiesta di deroga sicuramente l'indice di vecchiaia molto alta, la diminuzione del personale a causa dei pensionamenti mai sostituiti.

Altrettanto importante il problema della viabilità e la mancanza di mezzi pubblici adeguati e la presenza nei comuni di tanti pensionati circa il 40% degli abitanti.

"Il modello imposto dall'Inps", ha detto il sindaco di Isili Luca Pilia, "non tiene conto del contesto territoriale e della situazione socio-economica, è necessaria una rivisitazione per permettere ai cittadini dei territori più marginali di avere i servizi".

Appuntamento per affrontare ancora il problema dopo le elezioni comunali del 10 giugno, invitata anche la Regione e tutte le forze sociali.

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