Viaggia a due velocità il mercato immobiliare sardo: stando ai dati dell'Osservatorio di Immobiliare.it relativi al primo semestre del 2020, infatti, i prezzi degli immobili in vendita salgono del 2,1%, mentre i canoni di affitto risultano in discesa dell'1,5%.

In base alla rilevazione di giugno, per comprare casa in regione la richiesta media è di 1.982 euro al metro quadro, mentre per gli affitti il canone medio è di 7,92 euro al metro quadro.

Il trend positivo a livello regionale si distingue in due grandi gruppi: da un lato Cagliari (-0,5%) e Oristano (+0,1%), dove l'oscillazione è davvero lieve, e dall'altro Nuoro (+4,7%) e Sassari (+4,4%), città in cui invece il trend è notevolmente in salita. La città più cara in cui comprare casa in regione, però, si conferma Cagliari che con i suoi 2.127 euro al metro quadro supera anche la media regionale.

Osservando invece il comparto delle locazioni si scopre che il trend regionale al ribasso coinvolge tutte le città, tranne Sassari in cui risale (+3,6%). Cagliari (-0,1%) e Oristano (-0,9%) segnano un'oscillazione minima, mentre a Nuoro i canoni d'affitto variano particolarmente verso il basso con un -6,7% su base semestrale. Nuoro è anche la città più economica in cui affittare casa in regione: per un bilocale da 60 metri quadri è necessario mettere in conto una spesa mensile di circa 379,80 euro. Prezzi ben diversi da quelli che si registrano a Cagliari, anche in questo settore la più cara in regione. Per la stessa tipologia di alloggio qui vengono infatti richiesti in media 558,60 euro.

(Unioneonline/F)
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