In Sardegna la “Valle dell’idrogeno rinnovabile”: 21 milioni per riconvertire le aree dismesse
Pubblicato sul sito della Regione l’avviso per accedere ai finanziamenti del Pnrr. Villa Devoto: «Passo avanti nella transizione energetica»Un impianto per la lavorazione dell'idrogeno (Ansa)
Prosegue l’iter per la realizzazione di impianti per la produzione di idrogeno rinnovabile nelle aree industriali dismesse della Sardegna.
Sul portale della Regione è stato pubblicato il bando per ottenere i finanziamenti: a disposizione, grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza, ci sono in totale 21 milioni di euro.
I progetti di riconversione verranno valutati in base ai target approvati dalla Commissione europea: il bando prevede infatti che le aree industriali dismesse dell’Isola siano adibite a unità sperimentali per la produzione di idrogeno, mediante impianti da fonti energetiche rinnovabili locali ubicati nello stesso complesso industriale o in aree limitrofe.
L’obiettivo è creare nell’Isola una sorta di “Hydrogen Valley”. La misura deve inoltre sostenere la produzione di idrogeno elettrolitico a partire da fonti di energia rinnovabile o dall'energia elettrica di rete.
Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dalle 9 del 30 gennaio fino alle 13 del 28 febbraio 2023.
«Una Sardegna sempre più green, terreno ideale nell'innovazione tecnologica e nella transizione verde. Vogliamo sostenere e incoraggiare gli investimenti diretti verso l'energia pulita, senza sacrificare il territorio e nel pieno rispetto dell'ambiente», spiega il presidente della Regione, Christian Solinas.
«La Giunta regionale - aggiunge l'assessora regionale all'Industria, Anita Pili - ha scelto di affrontare la strada della transizione energetica con grandi investimenti sull'energia pulita. Con questo bando diamo la possibilità anche alle imprese di innovarsi e diventare protagoniste di questo fondamentale processo di diversificazione delle fonti energetiche».
(Unioneonline/l.f.)