Secondo le indiscrezioni, il governo starebbe lavorando a un decreto che potrebbe spostare l'età pensionabile dagli attuali 66 anni e sette mesi a 67 anni a partire dal 2019.

Il provvedimento dovrebbe essere emanato a partire dal prossimo settembre e sarebbe giustificato dall'aumento della speranza di vita dopo i 65 anni.

Un incremento che coinvolge sia gli uomini che le donne.

Gli effetti del decreto potrebbero essere mitigati dalla recente entrata in vigore dell'Ape (anticipo pensionistico) sociale, pubblicato ieri sulla Gazzetta ufficiale.

Sull'indiscrezione è intervenuto il vicepresidente di Unimpresa, Maria Concetta Cammarata che ha espresso parole critiche sull'ipotesi del provvedimento: "Un eventuale nuovo intervento sulla previdenza", ha commentato, "con l'innalzamento dell'età pensionabile a 67 anni a partire dal 2019 penalizza sia i lavoratori sia le aziende".

(Redazione Online/F)

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