Le imprese sarde hanno fatto crac.

Nonostante i primi nove mesi del 2016 abbiano visto in quasi tutto il Paese il calo dei fallimenti, i dati relativi alla Sardegna le hanno regalato il poco invidiabile primato italiano grazie al boom delle bancarotte.

Al nono mese del 2016 si sono completate nell'Isola 243 procedure fallimentari, il 43,8% in più rispetto alle 169 intraprese nello stesso arco di tempo del 2015.

Numeri preoccupanti quelli evidenziati dal rapporto dell'Osservatorio sulle chiusure di imprese del Cerved, gruppo specializzato nell'analisi dei crediti, non soltanto perché in netta controtendenza con il panorama italiano (10.000 fallimenti contati da gennaio a settembre 2016, in diminuzione del 6%), ma anche perché sintomo di una fragilità strutturale delle piccole e medie imprese isolane che non sembrano aver mostrato un'inversione di rotta.

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