È stato presentato stamattina, nella sede olbiese della Camera di Commercio di Sassari, il “Bando Voucher Digitali I4.0” relativo al 2023. Lo strumento, giunto alla sua sesta edizione, ha come obiettivo primario quello di favorire la transizione digitale delle medie e piccole imprese.

Per la sua importanza, e per raggiungere la massima diffusione tra l’utenza del Nord Sardegna, la presentazione è avvenuta anche da remoto. Il bando finanzia, con contributi a fondo perduto e nel rispetto dei regolamenti “de minimis”, l’acquisizione di servizi di consulenza e formazione e l’acquisto di beni e servizi strumentali che abbiano come finalità l’introduzione in azienda delle tecnologie abilitanti I4.0.

«I voucher sono un piccolo strumento, paragonabile al commercio al dettaglio - ha commentato il presidente Stefano Visconti - che consentono alla imprese una introduzione alla transizione digitale che sappiamo essere imprescindibile. La Camera di Commercio da anni crede nella validità del progetto, ricordo a tutti che la Sardegna sta nelle parti basse della classifica per transizione digitale dunque questo strumento è utilissimo al fine di migliorare e cercare di risalire dagli ultimi posti».

In collegamento anche il segretario generale Pietro Esposito che ha ricordato il boom di adesioni al bando arrivato l’anno passato e come sia diventato praticamente «obbligatorio transire al digitale».

Il bando è stato dettagliatamente illustrato dalla responsabile dell’Ufficio Statistica della Camera di Commercio, Monica Cugia; tra le informazioni i termini di scadenza delle domande che dovranno pervenire, esclusivamente in modalità telematica, entro le ore 18 del 18 settembre 2023.  

Sono finanziati servizi di consulenza, di formazione, beni e servizi strumentali; ha una dotazione finanziaria totale di 150.000 euro (ulteriormente incrementabile), il contributo si attesta dai 3000 (importo minimo) ai 5000 euro, escluse le imprese che ne hanno già beneficiato: le spese ammissibili partono dal primo gennaio 2023 fino al 31 dicembre.

Le spese e i servizi richiesti devono fare parte di un progetto di digitalizzazione  e innovazione che deve tenere conto di almeno uno degli ambiti tecnologici indicati dal bando e che comprende pressoché tutte le soluzioni digitali.

Nel bando sono indicati, altresì, i fornitori di servizi di consulenza e formazione ammessi.

Tutte le informazioni  e la modulistica sono consultabili online, per ogni chiarimento è possibile contattare il Punto Impresa Digitale via mail (pid@ss.camcom.it) o al numero 079/2080252-313.

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