02 marzo 2017 alle 09:34aggiornato il 02 marzo 2017 alle 09:37
Il risveglio del mattone sardo: le compravendite crescono del 4,3%
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La voglia di una casa cresce e traina verso l'alto anche le quotazioni immobiliari. Il risveglio del mattone sardo nei primi due mesi del 2017 viene sancito dall'incremento dei parametri fondamentali del mercato: domanda di abitazioni salita del 4,3% e prezzi lievitati del 2,7%. Il nuovo anno sembra così confermare i timidi segnali di ripresa che il comparto stava registrando nell'ultimo semestre del 2016 riportando la luce dopo anni di crisi nera.
I dati forniti dall'Osservatorio del portale web Casa.it dipingono in Sardegna un quadro roseo su più fronti. Il valore medio per ogni metro quadro offerto è salito a 2.260 euro, considerando quindi tutto il patrimonio edilizio regionale, dall'attico nel centro storico di Cagliari fino al casolare nel comune più piccolo e sperduto. «I dati positivi di quest'anno - afferma Luca Rossetto, general manager di Casa.it - confermano che la spinta propulsiva della domanda manterrà vivace il mercato delle compravendite in Sardegna per tutta la prima parte dell'anno». Nei primi giorni del 2017 la domanda è cresciuta ovunque senza eccezioni: i mercati più effervescenti si sono confermati quello di Cagliari (+6,8%) e Sassari (+5,4%), anche se le compravendite hanno ripreso ritmo anche a Nuoro (+5,2%), Iglesias (+4,8%), Carbonia (+4,4%), Olbia (+4,3%), Oristano (+4,2%) e Tempio Pausania (+3,7%).© Riproduzione riservata