La manovra di bilancio elaborata dal governo approda in Parlamento e sui tavoli dell'Ue.

Dopo giorni di tensione, di proclami e ritocchi, il ministro del Tesoro Giovanni Tria ha confermato che il documento è stato completato, pronto per essere votato dalle Camere e valutato da Bruxelles.

"Si tratta - ha detto il ministro - di una manovra coraggiosa e responsabile, che punta alla crescita e al benessere dei cittadini, assicurando in seguito un profilo di riduzione del deficit, che passerà dal 2,4% del 2019 al 2,1% del 2020 per chiudere all'1,8% del 2021''.

L'impatto delle singole misure sull'economia del Paese, ha aggiunto Tria, ''deve essere valutato nel quadro dell'intera manovra. Maggiori risorse per gli investimenti pubblici e privati, minore pressione fiscale sulle piccole e medie imprese e sui lavoratori autonomi, spinta al ricambio generazionale sul mercato del lavoro e sostegno ai soggetti più vulnerabili''.

Lo stesso Tria ha spiegato che tale impatto ''verrà ottenuto anche grazie a un attento disegno degli interventi sia sul versante degli investimenti, sia su quello delle misure di sostegno attivo per il lavoro e la coesione sociale che garantiscano la stabilità complessiva del sistema''.

(Unioneonline/l.f.)

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