Sì al green pass per entrare in Sardegna, no alla quarantena per turisti non Ue se si è vaccinati. Confindustria Centro Nord Sardegna non ha dubbi su quali debbano essere gli strumenti anti Covid per non far affondare anche la stagione turistica 2021: "Il trend verso un rialzo dei contagi non deve portare a chiusure generalizzate che farebbero ripiombare la Regione nell'incubo del lockdown. Contavamo su una stagione estiva 2021 più tranquilla, che andasse verso una rapida normalizzazione, ma la situazione attuale ci preoccupa non poco", avverte il presidente di Confindustria Centro Nord Sardegna Giuseppe Ruggiu.

Per evitare che l'isola paghi con l'allontanamento dei turisti l'aumento dei contagi, gli operatori del settore benedicono il green pass e auspicano un rapido cambio dei parametri di valutazione del rischio: "La Sardegna ha una densità molto bassa di popolazione e sarebbe ingiustamente penalizzata mantenendo i parametri adottati finora. Continuiamo a pensare che il Green Pass debba essere la carta di accesso all'isola. Non possiamo permetterci di far entrare persone senza nessun controllo", sostiene Nicola Monello, presidente della Sezione Turismo di Confindustria CNS.

A fargli eco l'Ad della Smeralda Holding Mario Ferraro, vicepresidente di Confindustria CNS con delega al Turismo: "Per dare una vera svolta a questa stagione, in parte compromessa, il Governo deve abolire tutti gli obblighi di quarantena per chi arriva da paesi non Ue a patto che il viaggiatore possa dimostrare di essersi vaccinato, con onere di verifica che dovrebbe ricadere sui vettori". 

"Anche la recente richiesta di Confindustria di prevedere e regolamentare la possibilità che per recarsi a lavoro sia necessario esibire la Green Card vaccinale - conclude il presidente Ruggiu - risponde all'esigenza di garantire, in ogni situazione e in particolare all'interno degli ambienti lavorativi, la tranquillità di tutti e la riduzione al minimo dei rischi di contagio, senza in nessun modo ledere i diritti dei lavoratori ma anzi tutelando tutti quelli che hanno deciso di mettersi in sicurezza e di garantire la sicurezza degli altri. Senza lo sforzo corale e la responsabilità di tutti, diventa difficile superare questa situazione critica»

(Unioneonline/v.l.)

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