Ancora fumate grigie per lo scorrimento della graduatoria degli idonei amministrativi categorie C e D dei concorsi indetti dall’Agenzia regionale Laore. È quanto emerso dall’incontro tra UGL autonomie e alcuni rappresentanti del CIAL, il Comitato dei funzionari e istruttori amministrativi del concorso Laore risultati idonei all’assunzione.

“La decisione di indire i concorsi in Regione, dopo ben diciotto anni, - sostiene il Segretario regionale Francesco Cabras - rappresenta sicuramente un segnale positivo di questa amministrazione regionale, ma non bisogna scordare che ogni ente, prima di bandire nuovi concorsi, deve provvedere a coprire le proprie carenze di personale attraverso lo scorrimento delle graduatorie poste in essere dall'Agenzia Laore”. “Lo scorrimento delle graduatorie esistenti, di fronte ai nuovi concorsi che le agenzie regionali stanno bandendo per l’assunzione di personale – prosegue il sindacalista – dev’essere considerato un atto dovuto per una questione di giustizia oltre che di legge”.

Anche la Commissione Autonomia e Riforme, nello scorso luglio, ha affrontato il tema dello scorrimento della graduatoria degli idonei amministrativi categorie C e D dei concorsi indetti da Laore, sentendo in audizione l’Assessore al personale, Valeria Satta, e la direttrice generale dell’assessorato regionale del Personale, Silvia Cocco.

“Un segnale sicuramente positivo da parte della politica, quello di voler far scorrere fino all’esaurimento le graduatorie esistenti composte da oltre 600 idonei – prosegue Francesco Cabras - ma occorre predisporre un apposito provvedimento prima che le stesse raggiungano la loro naturale scadenza”. “Un contributo significativo – ha specificato il Segretario UGL - potrà arrivare anche dalle numerose amministrazioni locali, perennemente alla ricerca di personale qualificato, che potrebbero attingere dalle graduatorie in essere per riuscire a coprire i posti vacanti nei propri organici”.

Per Cristian Mudu, componente del direttivo Ugl, “è necessario che la politica, l’amministrazione regionale e gli enti locali  inviino un segnale forte di trasparenza ed economicità. Basta indire concorsi da una parte e dall’altra creando tante graduatorie di idonei con medesimi inquadramenti e categorie”. “È ora di finirla – prosegue – con l’utilizzo delle agenzie interinali per ricoprire le carenze di personale mancante per non prendere decisioni di assumere o trovare soluzioni come quelle dei Navigator. Tanti giovani e tanti disoccupati vogliono dare il loro contributo affinché si diano risposte a tutti i cittadini, a tutte le categorie di lavoratori, alle aziende e in particolare al comparto agricolo che stanno affrontando una crisi senza precedenti”. 

"Chiederemo alla politica – la conclusione – una norma all’interno della prossima legge omnibus, che prescriva la priorità dello scorrimento delle graduatorie di amministrativi e che venga trovata e data la giusta copertura finanziaria per consentire un significativo e costante scorrimento delle stesse. Naturalmente anche l’amministrazione regionale dovrà fare la sua parte, predisponendo i necessari adempimenti amministrativi affinché tutti gli idonei possano essere assegnati in forma stabile ad Enti, Agenzie ed alla stessa amministrazione centrale”.

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