La provocazione del convegno ha dato gli effetti sperati: tutti insieme sono concordi sul fatto che il Porto di Cagliari è assolutamente vivo e pronto a recepire le grandi opportunità che il settore può offrire se si riuscirà a concentrare gli sforzi in un'unica direzione, quella dello sviluppo e dell'attrattività di una città ricca di servizi e opportunità.

"Una realtà territoriale strategica con una potenzialità notevole in grado di dare impulso al settore dei trasporti, della logistica e dei servizi. Per questo è necessario favorire il dialogo e l'interazione tra i diversi attori interessati allo sviluppo e fare sistema".

Lo ha sottolineato per primo Giancarlo Acciaro, presidente degli Agenti marittimi della Sardegna nell'intervento che ha aperto i lavori del convegno "Golfo degli Angeli... non dei fantasmi", che stamattina a Cagliari ha messo insieme una qualificata platea di rappresentanti del settore marittimo e istituzionale.

"Il ruolo degli agenti marittimi è fondamentale per la capacità di ascolto dei bisogni del settore e per l'impulso alla soluzione dei problemi", ha sottolineato il leader sardo di Assoagenti, che nel suo intervento non si è limitato a descrivere le criticità che limitano lo sviluppo del Golfo di Cagliari, ma soprattutto ha offerto "una prospettiva unitaria e sinergica di condivisione degli obiettivi".

Non solo, Acciaro ha ribadito la proposta di una "azione pressante per rilanciare il Golfo come hub del Mediterraneo per navi da crociera e destinazione privilegiata per mega yacht, oltre all'utilizzo produttivo dell'area retrostante il Porto canale di Cagliari".

Sulla stessa linea gli interventi di saluto dei sindaci di Cagliari e di Sarroch, Paolo Truzzu e Salvatore Mattana, e dell'assessore regionale del Turismo Gianni Chessa, che hanno posto l'accento sulla lotta alla burocrazia e sulla capacità di tradurre in azioni concrete i programmi.

"Circa 55mila navi ogni anno transitano nello spazio marittimo prospiciente il Golfo: riuscire ad intercettarne anche una piccola percentuale - ha rimarcato Acciaro - assicurerebbe un notevole incremento a tutte le attività economiche che gravitano nel territorio".

Di particolare interesse l'Intervento del presidente della Regione Christian Solinas che collegato in video conferenza da Roma ha dichiarato che "la Regione è pronta a discutere con l'Autorità Portuale di sistema del Mar di Sardegna per creare da subito condizioni di attrattività per lo scalo portuale".

"Questi lavori rappresentano un importante momento di riflessione perché oggi è più che mai necessaria una forte azione di impulso per intercettare i flussi marittimi e convincere le compagnie a fare scalo nel Golfo di Cagliari", ha detto il capo dell'Esecutivo che ha aggiunto: "Abbiamo nel Golfo una risorsa unica rappresentata da un porto storico che ha il vantaggio di avere una città alle spalle, è quindi una opportunità incomparabile per i turisti. Ma abbiamo anche l'esigenza di riposizionare il traffico delle merci. E per questo apprezzo l'interesse manifestato in questa occasione da quegli operatori interessati al rilancio del Porto canale. Bacino di carenaggio, appiattimento dei vincoli e della burocrazia sono le priorità - ha chiuso il presidente Solinas - che servono al rilancio di tutti i servizi di cantieristica".

L.P.
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