A sancirne l’unione sarà <la constatazione della insostenibilità funzionale e finanziaria nel breve e medio periodo>.

Con questi termini la giunta regionale ha dato di recente il via libera alla fusione tra i Consorzi di bonifica del Basso Sulcis, del Cixerri e della Sardegna meridionale.

E per contribuire all’iter ha anche prorogato gli incarichi di Antonio Loche e Giovanni Pilia, rispettivamente commissari straordinari per l’ente irriguo del Basso Sulcis e del Cixerri, sino alla nomina di <un unico commissario straordinario che gestirà il percorso di fusione vero e proprio>.

Largo dunque alla nuova tappa di avvicinamento per la creazione di un grande consorzio di bonifica con oltre 17 mila ettari di superficie irrigata.

A stabilirlo è l’ultima delibera dell’esecutivo regionale.

<Si è dato avvio a questo processo di fusione – ha spiegato Elisabetta Falchi, assessore regionale all’Agricoltura – nell’ottica di intraprendere un percorso di risanamento finanziario e di efficientamento dell’intero comparto>.
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