Un tesoretto complessivo di circa 40 milioni di euro per 597 emendamenti. Il Consiglio regionale si prepara a intervenire sulla Finanziaria in attesa che il testo arrivi in Aula per il dibattito, martedì prossimo. Nella parte della cosiddetta "massa manovrabile" ci sono 25 milioni lasciati liberi dalla Giunta, 11 milioni di risparmio del Consiglio regionale, 5,7 milioni prelevati dal Turismo e altri 2,4 milioni caricati per ora sulla Sanità.

LE RICHIESTE - Servitù militari, insularità, attività socio ricreative e protocolli per la valorizzazione del grano sardo. Il panorama degli emendamenti presentati dai consiglieri regionali è decisamente ampio anche se, come sempre succede, non tutti verranno ammessi e ben pochi (soprattutto tra quelli dell'opposizione) verranno approvati durante il dibattito. Anche perché nei 40 milioni di euro liberati per gli emendamenti sono compresi i 14 che l'assemblea ha deciso di destinare per le scorte di Pecorino romano invenduto.

Proprio su questo aspetto, l'esponente della Base, Gaetano Ledda, pone come condizione che ci sia una ricaduta diretta dello stanziamento sul prezzo del latte. Diversamente non arriverà il voto favorevole alla manovra.

LA LISTA - Arriva dal consigliere del gruppo misto, Francesco Agus, la richiesta per lo stanziamento di 2 milioni con l'obiettivo di acquistare attrezzi e realizzare delle palestre a cielo aperto. Ancora a firma di Agus c'è l'emendamento che fissa il tetto massimo di spesa di 436mila euro per studi, ricerche e consulenze delle società di cui la Regione possiede una quota maggioritaria. Il consigliere regionale del Pd, Cesare Moriconi, propone uno stanziamento di 200mila euro per l'attuazione di un protocollo tra Agris e Caritas diocesana per la coltivazione di grano, attraverso un programma di inclusione socio-professionale di persone in condizione di difficoltà.

L'OPPOSIZIONE - Il consigliere regionale di Forza Italia, Ignazio Locci, ha presentato un emendamento in cui si richiede un finanziamento di 5 milioni per i Comuni costieri ad alta densità turistica. Il finanziamento servirà per la realizzazione di infrastrutture o spazi da adibire a parcheggio pubblico. Paolo Truzzu, consigliere di Fratelli d'Italia, chiede un milione di euro in totale per il trasporto "green". Nello specifico, la richiesta prevede 500 euro di bonus per ogni veicolo nuovo immatricolato in Sardegna che abbia un motore elettrico o ibrido.

Matteo Sau
© Riproduzione riservata