I commissari straordinari dell'ex Ilva e Arcelor Mittal hanno raggiunto l'intesa di base per la trattativa della ristrutturazione del contratto originario di affitto e vendita degli stabilimenti e per l'operazione finanziaria di rilancio del polo siderurgico con base a Taranto.

"Abbiamo raggiunto un accordo di base che indica le basi per la negoziazione che si svolgerà fino al termine massimo del 31 gennaio con lo scopo di raggiungere un accordo vincolante".

Lo ha annunciato Ferdinando Emanuele legale di Arcelor Mittal a pochi minuti dall'udienza davanti a giudice civile di Milano per discutere del ricorso d'urgenza presentato dai commissari straordinari dell'Ilva.

"Mi risulta che si stia firmando in questi minuti un heads of agreement che si limita ad indicare le basi della futura negoziazione. Oggi avendo raggiunto questo accordo chiederemo un rinvio congiunto dell'udienza", ha aggiunto il legale.

Al centro delle interlocuzioni ci sarà soprattutto il nodo degli esuberi.

Lo scorso 4 novembre ArcelorMittal aveva notificato ai commissari straordinari dell'Ilva la volontà di rescindere l'accordo per l'affitto con acquisizione delle attività di Ilva e di alcune controllate acquisite secondo l'accordo chiuso lo scorso 31 ottobre.

Nel nuovo piano al 2023 il colosso indiano-francese ha previsto 4.700 esuberi: soluzione che i sindacati hanno dichiarato "irricevibile".

(Unioneonline/F)
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