L'aggiornamento del Piano Industriale di Terna 2021-2025 "Driving Energy" prevede investimenti anche per il Tyrrhenian Link, il nuovo cavo sottomarino all'avanguardia che collegherà la Sardegna alla Campania e alla Sicilia.

Si tratta di un nuovo corridoio elettrico al centro del Mediterraneo, lungo 950 chilometri per 1000 MW di potenza. Un’opera infrastrutturale di importanza internazionale che migliorerà la capacità di scambio elettrico, favorirà lo sviluppo delle fonti rinnovabili e l’affidabilità della rete. Il progetto complessivo prevede due tratte: quella est dalla Sicilia alla penisola e la ovest dalla Sicilia alla Sardegna.

In Sardegna, Sicilia e soprattutto in Campania c’è una forte produzione da fonti rinnovabili non programmabili, solare ed eolico, in costante aumento.

L’approdo dei cavi marini sarà realizzato con la tecnica Horizontal Directional Drilling (HDD), una trivellazione rettilinea che evita scavi a cielo aperto sulle spiagge.

Dall’approdo di Terra Mala, si legge sul sito di Terna, “i cavi interrati invisibili percorreranno prevalentemente strade già esistenti, per circa 31 chilometri, lasciando inalterati ambiente e paesaggio. L’inserimento nella Rete di trasmissione nazionale sarà reso possibile attraverso una stazione di conversione da corrente continua in corrente alternata e una stazione di smistamento con brevi raccordi aerei a linee esistenti. Entrambe le stazioni saranno realizzate in aree vicine alla stazione elettrica di Selargius. Per la localizzazione della stazione di conversione sono state considerate due distinte possibilità: una nel comune di Selargius e l’altra in quello di Settimo San Pietro”.

(Unioneonline/D)

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