Il ministero dell'Economia ha fatto sapere che sono stati sciolti tutti i nodi sul dl Rilancio in via di approvazione e che ci sono tutte le coperture economiche.

Lo stanziamento per le micro e piccole imprese (quelle con meno di cinque milioni di fatturato) potrebbe ammontare a dieci miliardi.

Secondo una bozza sei miliardi sarebbero destinati ai ristori a fondo perduto: 1,5 per gli affitti commerciali, 600 milioni per l'eliminazione degli oneri di sistema sulle bollette per tre mesi. Due miliardi verrebbero stanziati per l'adattamento dei locali aperti al pubblico e si andrebbero ad aggiungere al credito d'imposta per la sanificazione, rifinanziato. Poi ci sarebbe la cancellazione del saldo e acconto Irap di giugno per le imprese fino a 250 milioni di fatturato.

A dieci miliardi ammonta anche lo stanziamento per la proroga della cassa integrazione. Ci sono 4,5 miliardi per le indennità di autonomi, co.co.co, stagionali, artigiani e commercianti. Ancora: 500 milioni per il sostegno a colf e badanti, 700 per i congedi parentali e i bonus baby sitter.

Nel decreto trova spazio anche la cancellazione delle clausole di salvaguardia Iva per i prossimi anni.

Inoltre, ha spiegato Roberto Speranza a La7, il decreto prevede uno stanziamento di 3,25 miliardi per la sanità, "più di quanto non sia stato stanziato negli ultimi tre anni dalle manovre economiche".

(Unioneonline/L)
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