La Sardegna resta ai vertici della triste classifica delle regioni europee con il tasso di disoccupazione più alto.

Lo certificano i nuovi dati pubblicati da Eurostat, relativi al 2019, che prendono in cosiderazione i numeri di 239 territori dei vari Stati dell'Ue.

Scorrendo i numeri, l'Isola viene inserita, assieme ad altre cinque regioni italiane, nel gruppo delle 29 regioni europee dove si registra un tasso di disoccupazione almeno doppio rispetto alla media continentale.

Nel dettaglio, se la media Ue di inoccupati per regione è il 6,7% della popolazione, in Sardegna il dato è del 15,4% (in leggero calo - meno 0,7% - rispetto all'anno precedente).

Peggio dell'Isola fanno Calabria (21%) e Sicilia e Campania, entrambe con un tasso di disoccupazione del 20%.

Tra le cinque peggiori regione italiane anche la Puglia (14,9%).

La regione europea con il tasso di disoccupazione minore è quella di Praga, dove gli inoccupati sono solo l'1,3%.

Il dato peggiore in assoluto, invece, si riscontra nel dipartimento francese d'oltramare di Mayotte, dove oltre il 30% della popolazione è senza lavoro.

Tornando all'Italia, per quanto riguarda i giovani (15-24 anni), il record italiano è della Sicilia, dove oltre la metà dei ragazzi (51,1%, -2,5%) non lavora, il sesto dato più elevato in Ue. Al settimo posto c'è la Calabria con il 48,6% (-4,1%).

(Unioneonline/l.f.)
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