La Lega Serie A è tornata a riunirsi questa mattina per risolvere la spinosa questione dei diritti Tv riguardanti il calcio italiano, prima assegnati a Media Pro (gruppo spagnolo) poi messi in discussione tramite un ricorso presentato da Sky Sport. I catalani avevano vinto l'asta lo scorso inverno per cifre superiori al miliardo di euro.

I vertici del campionato italiano però hanno votato ancora contro la risoluzione del contratto con Mediapro:10 i voti a favore, 5 gli astenuti, Lazio e Chievo assenti.

Ieri la delibera non era passata per un voto: ne servivano 12, 11 si erano espresse a favore, il Chievo contro, 3 astenuti (Udinese, Cagliari e Torino) e 2 assenti (Milan e Lazio).

Lunedì ci sarà una nuova assemblea per cercare la soluzione ad una situazione che rischia di protrarsi fino all'inizio della prossima stagione calcistica, ossia ad agosto.

Mediapro ha presentato una fideiussione da 400 milioni per rassicurare la Lega sulla bontà del loro progetto. In programma anche un canale personalizzato senza il coinvolgimento di Mediaset e Sky.

(Unioneonline/M)

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