I Comuni del Sulcis in difesa di fabbrica e lavoratori e della Rwm dopo l'annuncio del vicepremier Luigi Di Maio sull'imminente stop alle esportazioni belliche italiane verso i Paesi coinvolti nel conflitto yemenita.

Uno stop annunciato che ha già fatto correre ai ripari l'azienda con il blocco delle nuove assunzioni e rinnovi di contratto molto più brevi del solito.

Con l'intento di analizzare la situazione e studiare azioni a difesa dei circa 300 posti di lavoro dello stabilimento, il sindaco di Domusnovas ha invitato tutti e 22 i colleghi primi cittadini della ex Provincia ad un incontro che si terrà domani alle 11.30 nell'aula consiliare del municipio di Domusnovas.

"Non accettiamo una decisione così scellerata che va solo a mortificare ulteriormente un territorio in cui l'occupazione è da tempo un miraggio", dice il sindaco di Domusnovas.

"L'intento dell'incontro di domani è quello di fare fronte comune coinvolgendo tutti i Consigli Comunali e studiare azioni anche eclatanti a difesa della fabbrica e dei posti di lavoro".

Dal vertice tra sindaci dovrebbe scaturire un documento congiunto da inviare alle massime Istituzioni regionali e nazionali.
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