"I dazi in Cina? Potrebbero avvantaggiare le esportazioni di vino sardo". A rivelarlo è il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu, che interviene così sulla guerra commerciale tra Usa e Cina.

Una guerra che, secondo il leader degli agricoltori sardi, potrebbe avvantaggiare l’economia vitivinicola dell'Isola: "In particolare con il vino, visto che le esportazioni del nettare di bacco Made in Italy nel gigante asiatico hanno raggiunto il massimo storico di oltre 130 milioni di euro nel 2017, grazie all'aumento del 29%".

Una crescita che riguarda anche il vino Made in Sardegna: "anche la nostra Isola guarda sempre con maggior interesse al mercato cinese soprattutto con un vino di alta qualità".

Il vino statunitense che potrebbe non arrivare più in Cina ha un valore di 70 milioni di euro in aumento del 33% nel 2017. "Per effetto di una crescita ininterrotta nei consumi - conclude Cualbu - la Cina è entrata nella lista dei cinque Paesi che consumano più' vino nel mondo ma è in testa alla classifica se si considerano solo i rossi. Un mercato dunque strategico per i viticoltori italiani".

(Unioneonline/DC)

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