Ci saranno anche molti agricoltori della Coldiretti provenienti dalla Sardegna in piazza domani a Bruxelles per la grande mobilitazione organizzata per chiedere alle istituzioni europee risposte immediate e strumenti certi per cambiare le regole che minacciano la sopravvivenza del settore.

Nel mirino dei manifestanti le «norme capestro» e i «regolamenti inadeguati che fanno aumentare i costi a carico delle aziende deprimendo la produzione nazionale a beneficio delle importazioni dall’estero».

L'appuntamento di domani è in occasione della discussione del Consiglio dei Ministri agricoli dell'Ue sulla semplificazione della Politica Agricola Comune (Pac).

A partire dalle 10, in concomitanza con i lavori, si terrà la manifestazione organizzata da Coldiretti che partirà dalla Stazione Luxembourg per raggiungere Rue de la Loi, nei pressi della Commissione e del Consiglio europei.

Oltre ai vertici Coldiretti guidati dal presidente Prandini, si riuniranno contadini e allevatori di tutta Italia e anche le associazioni di categoria provenienti da diverse parti dell'Unione Europea, tra cui la Spagna (Asaja), il Portogallo (Cap), il Belgio (Fwa), per trasformare le proteste in proposte concrete.

(Unioneonline/v.l.)

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