Entro gennaio arriverà "un decreto che consente di ridurre le tasse fino a 14 milioni di lavoratori dipendenti, specialmente di redditi medio bassi finora esclusi dagli 80 euro".

Lo ha annunciato il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, al termine del tavolo con i sindacati Cgil, Cisl e Uil sulla riduzione delle tasse sul lavoro.

In una delle prossime riunioni del consiglio dei ministri, verrà dunque approvato un provvedimento di legge che consentirà, dal prossimo luglio, di alleggerire le imposte sui lavoratori dipendenti con un reddito lordo annuo tra 8.200 euro e 40mila euro.

Una prima tranche della riforma fiscale per la quale, spiega l'esponente del governo Conte, "abbiamo fatto una valutazione tecnica". Poi, "ad aprile" potrà esserci "una legge delega sulla riforma".

Il taglio del cuneo fiscale partirà "dal primo luglio e consentirà di aumentare fino "a 100 euro lo stipendio netto", estendendo la platea del bonus Renzi "a più di 4 milioni di lavoratori". Così il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri al termine del tavolo con i sindacati sulla riduzione delle tasse sul lavoro.

Secondo Gualtieri il taglio del cuneo fiscale è "un segnale importante e concreto a sostegno del lavoro e della crescita nel paese".

"È un primo passo", "non pensiamo con questo di aver risolto tutti i problemi" perché "ci sono tanti altri temi da affrontare", ha affermato ancora il ministro, ma "siamo nella direzione giusta".

Un primo passaggio verso una "più generale riforma" fiscale, aggiunge ricordando che l'obiettivo del governo è giungere ad una legge delega sul tema per il mese di aprile.

(Unioneonline/F)
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