“Nessuno può rimanere indifferente davanti al grido di dolore proveniente dal comparto dell’allevamento bovino isolano, in particolare dalle maggiori aziende di produzione e trasformazione (3A e Cooperativa Produttori di Arborea), che si inquadra in una crisi complessiva che colpisce tutto l’allevamento italiano. L’aumento vertiginoso dei costi dell’energia e di tutti i mezzi tecnici (mangimi, concimi, eccetera) ha incrementato in maniera insostenibile i costi di produzione”.

Lo ha dichiarato Ignazio Cirronis, presidente regionale di Copagri Sardegna, parlando della crisi del comparto.

In particolare, gli allevatori lamentano una crescita del costo giornaliero della razione alimentare delle bovine da latte di 1,43 euro a capo, che riducono la remunerazione del latte a 34 centesimi al litro.

Secondo l’associazione di categoria, l’accordo raggiunto in sede ministeriale con i maggiori acquirenti di latte (Gdo) per un incremento del prezzo alla produzione di 4 centesimi al litro, non ha sortito ancora i risultati sperati.

"Il comparto non può essere lasciato da solo”, ha aggiunto Cirronis.

“L’Italia sta incrementando la produzione di latte vaccino ma il mercato è instabile anche per il mutamento dei consumi – ha proseguito Pietro Tandeddu, direttore regionale di Copagri -, i consumi di latte fresco tendono a diminuire, il consumatore riserva maggiore attenzione alle intolleranze, cresce il consumo di latte/non latte di derivazione vegetale. Non ride nemmeno l’altro ramo dell’allevamento bovino, quello da carne, dove la Coop Produttori, tra i pochissimi in Sardegna, si è dedicata all’ingrasso dei vitelli per mantenere nell’Isola il valore aggiunto derivante dalla produzione dei vitelli da ristallo. Bisogna ricordare che circa 50mila vitelli isolani, all’età di 6 mesi, vanno a ‘ingrassare’ gli imprenditori continentali”.

Copagri ha lanciato infine un appello alla Regione affinché convochi uno specifico tavolo di filiera, a cui partecipino anche le organizzazioni professionali, gli istituti di credito e la Gdo, per approfondire la situazione e ricercare le soluzioni più adeguate.

(Unioneonline/F)

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