Lunedì nero per le Borse europee dopo il fallimento della californiana Silicon Valley Bank: crescono i timori che il crac possa propagarsi all’intero sistema finanziario globale.

Nonostante i tentativi di rassicurazione dei mercati messi in campo dal presidente statunitense Joe Biden, che ha spiegato che «nessuna perdita sarà a carico dei contribuenti», Piazza Affari sta perdendo il 3,6%, con le banche che mediamente cedono l'8% (Bper è la peggiore con un -10%), Lo spread tra Btp e Bund è salito a a 194 punti, mentre il rendimento del decennale italiano è sceso al 4,14%. Francoforte sta cedendo il 3%, Parigi il 2,8% e Londra il 2,3%. Anche Wall Street ha aperto in calo, con il Dow Jones che perde lo 0,83% e il Nasdaq cede lo 0,85%.

«Al momento non vediamo rischi significativi», ha spiegato il commissario all’economia Paolo Gentiloni sugli effetti della crisi dell’istituto di credito statunitense. Ai giornalisti, prima dell’inizio della riunione dell’Eurogruppo, ha indicato che «siamo in contatto con la Bce per seguire la situazione, apprezziamo le decisioni delle autorità americane per evitare contagi finanziari negli Usa e notiamo che le banche europee, tutte non solo le più grandi, applicano gli standard prudenziali di Basilea, direttamente non c’è contagio in Europa, la possibilità di contagio indiretto è limitata, ma dobbiamo monitorare la situazione».

(Unioneonline/F)

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