Biglietti aerei che tra il Continente e la Sardegna arrivano a costare 800 euro tra andata e ritorno. “Una follia – commenta Arnaldo Boeddu, segretario generale Filt Cgil regionale – Stiamo tenendo sotto scacco un’intera Isola”.

Come abbondantemente previsto, dopo gli ottimi risultati della stagione estiva, arriva l’autunno e le compagnie aeree stanno gradualmente abbandonando la Sardegna ma, cosa ancora più grave, sulla continuità territoriale resta una totale incertezza.

Dopo le interrogazioni presentate in Consiglio regionale, a lanciare l’allarme sono i sindacati affinché – questo l’invito rivolto al governatore Christian Solinas – si apra subito un tavolo tecnico. “Un confronto – spiega William Zonca, segretario generale Uil Trasporti Sardegna, al Tg di Videolina – necessario per definire un modello di trasporto aereo regionale e un modello di sistema aeroportuale sardo”.

Il bando di continuità territoriale esiste o no? Per Boeddu no, “e se esiste – chiarisce – noi non ne conosciamo i contenuti. Ci hanno illuso per molto tempo con la teoria della tariffa unica, che l’Unione europea ha più volte bocciato”.

L’urgenza insomma è quella di mettere in sicurezza i trasporti almeno fino a febbraio.

(Unioneonline)

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