Ita esclusa dalla gara per l’affidamento del servizio di continuità aerea. Lo ha deciso l’assessorato regionale dei Trasporti “per carenza di requisiti” del vettore.

Si va dunque, come aveva annunciato l’assessore Todde, alla procedura negoziata: 12 vettori riceveranno un invito a presentare le proprie offerte per i collegamenti in continuità territoriale fra i tre scali sardi di Alghero, Cagliari e Olbia e gli hub nazionali di Roma Fiumicino e Milano Linate.

L'obiettivo è quello della garanzia di voli a prezzi agevolati - 39 euro tasse escluse per viaggiare su Roma Fiumicino e 47 euro su Milano Linate - con frequenze prestabilite durante l'arco della giornata e nella settimana.

E rientra in pista anche Volotea, unica compagnia oltre a Ita a partecipare alla procedura d’urgenza: era stata esclusa per un vizio formale e aveva presentato un ricorso al Tar.

Ieri la Commissione di gara aveva chiesto delucidazioni a Ita sulla consistenza della flotta e su altre questioni legate alle autorizzazioni di volo. Evidentemente i documenti presentati dalla compagnia subentrata ad Alitalia non offrono sufficienti garanzie.

Parte dunque la procedura negoziata “con gli stessi 12 vettori che erano stati invitati alla procedura d’urgenza”, solo due dei quali – Volotea e Ita appunto – avevano presentato un’offerta.

La procedura prevede una negoziazione sui termini dell'accordo tra la stazione appaltante e l'operatore economico - in questo caso uno dei 12 vettori - che viene scelto in base al criterio di aggiudicazione scelto, che può essere minor prezzo o miglior rapporto costi/qualità o frequenza del servizio.

Todde rassicura, la procedura negoziata sarà veloce e “contiamo di aggiudicare le tratte già lunedì”. Ma i tempi, che già erano stretti, si restringono ancor di più. Da venerdì 15, primo giorno di operatività di Ita che subentrerà ad Alitalia, i sardi rischiano di restare senza continuità se anche questo avviso non darà gli esiti sperati.

Non solo: in attesa che il Tar si pronunci sul ricorso di Volotea, non è detto che anche Ita non presenti un ricorso simile. Se i giudici amministrativi dovessero dare ragione a Volotea, inoltre, la procedura negoziata potrebbe fermarsi sul nascere.

Una matassa non facile da dipanare. Mentre i sardi aspettano, e ancora oggi non possono prenotare voli dal 15 ottobre in poi.

(Unioneonline/L)

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