Confermato per lunedì 13 dicembre lo sciopero di tutta la giornata annunciato dai lavoratori di Abbanoa e dai sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl, e Uiltec Uil regionali e territoriali per "l'assenza di risposte" da parte dell’azienda davanti alle richieste avanzate dai dipendenti.

Insieme all’astensione dal lavoro, prevista dalle 7.30 alle 19, con garanzia delle prestazioni indispensabili, in mattinata si terrà anche un presidio davanti alla sede di viale Diaz.

"Riteniamo apprezzabile la disponibilità e la sensibilità mostrate ma pur registrando la volontà di trovare le opportune soluzioni ai problemi, purtroppo, allo stato attuale non ci sono le condizioni per rilevare altro", fanno sapere i sindacati con un comunicato diramato dopo la riunione convocata dal Consiglio di amministrazione della società.

Secondo i lavoratori non ci sono passi avanti da parte dell’azienda rispetto alle rivendicazioni sindacali: "Il ripristino degli organici per sopperire alle carenze di personale soprattutto nelle aree operative degli impianti e delle reti; la stabilizzazione degli interinali, che in questo lungo periodo di pandemia hanno dato un contributo essenziale al superamento di alcune criticità operative; il riconoscimento degli inquadramenti professionali nel rispetto del contratto collettivo di riferimento; la valorizzazione, attraverso un contributo una tantum, del prezioso lavoro svolto da tutti i lavoratori che durante la fase di emergenza sanitaria hanno garantito l'erogazione costante dell'acqua e assicurato i servizi al cittadino", si legge nella nota.

I sindacati hanno sottolineato inoltre che, nonostante Abbanoa sia una società di dimensioni considerevoli, non riconosce il premio di risultato previsto dallo stesso contratto collettivo.

Tra le richieste sul tavolo anche il completamento dell'uscita dei lavoratori ex-Esaf. 

(Unioneonline/F)

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