"Il nostro è un paese che vive di commercio, soprattutto nel periodo estivo. Ed è per questo che abbiamo bisogno che lo Stato ci stia affianco: abbiamo bisogno di controlli efficaci per contrastare l'abusivismo". A parlare, ai microfoni di Videolina, è Domenico Mannironi, il sindaco di San Teodoro.

Secondo l'ultima indagine di Confcommercio, infatti, nei confini della provincia di Nuoro, su 100 lavoratori solo 50 sono regolari e pagano le tasse, mentre l'altra metà è abusiva.

Un giro enorme, si calcola, dai bed and breakfast agli agriturimi, dai panettieri ai venditori di chincaglierie in spiaggia, che sfiora il miliardo di euro.

"Serve fa rispettare le regole che ci sono già, ma anche fornire di risorse i comuni. Non solo per mettere in atto la repressione dell'illecito, ma anche per prevenire il fenomeno attraverso una giusta e corretta informazione", spiega il primo cittadino di Tortolì, Massimo Cannas.

Così, i primi cittadini dei paesi del Nuorese si sono riuniti per lanciare l'allarme, "a tutela degli interessi della collettività", dice Nino Canzano, sindaco di Orosei. Ma non basta: "Chiediamo più controlli".

A recepire l'istanza, il prefetto di Nuoro Carolina Bellantoni, che conferma: "Siamo pronti a dare, come sempre, il nostro massimo impegno per le attività di controllo e prevenzione. Specialmente ora, in estate, quando i fenomeni di abusivismo si moltiplicano".

(Unioneonline/DC)

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