Fondi regionali, statali ed europei per centinaia di milioni stanziati per il diritto alla casa in Sardegna.

A rivendicare l'azione dell'esecutivo regionale è l'assessore ai Lavori Pubblici Edoardo Balzarini: "Sono tutte misure che si rinnovano di anno in anno, o piani pluriennali per le opere più grandi, come gli oltre 130 milioni per la riqualificazione del quartiere Sant'Elia di Cagliari".

"Grazie al fondo per l'edilizia abitativa (meglio noto come mutuo regionale prima casa, ndr) la Regione, tramite una convenzione con gli istituti di credito, interviene con un contributo in conto interessi che permette un significativo abbattimento dei tassi per le famiglie", continua l'assessore.

Che poi dà un po' di numeri: 11 milioni 450mila euro stanziati a proposito nel 2016, hanno aiutato 1900 famiglie. Nei primi otto mesi del 2017 invece, il bilancio delle famiglie aiutate è di mille.

Poi un passaggio sul Piano regionale delle infrastrutture, che comprende 7 interventi per finanziare la costruzione e il recupero di alloggi per l'edilizia abitativa e tre interventi di riqualificazione di edilizia residenziale pubblica.

"Con altri 11 milioni - dichiara l'assessore - stiamo provvedendo al recupero di 762 alloggi di edilizia residenziale pubblica che oggi sono sfitti. Ci sono poi diverse misure che intervengono per aiutare i privati, con contributi a sostegno della locazione, il fondo per gli inquilini morosi incolpevoli. E ancora, ci sono 60 milioni stanziati con i bandi per canone sociale e canone moderato".

"Questa Giunta - chiude Balzarini - ha inoltre avviato l'housing sociale, un fondo immobiliare a cui partecipano soggetti privati ed enti pubblici, per l'acquisizione e il recupero di immobili esistenti da destinare a edilizia residenziale pubblica".

(Redazione Online/L)
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