Nei distributori della Sardegna i prezzi toccano livelli record, decisamente più alti rispetto al resto d’Italia. L’allarme viene lanciato da Adiconsum Sardegna, che ha elaborato i dati forniti dal ministero dello Sviluppo economico.

Nell’Isola, nella giornata di ieri, “un litro di benzina in modalità “servito” ha raggiunto il record di 2,229 euro in un distributore di La Maddalena, mentre il gasolio nello stesso impianto è venduto a 2,129 euro/litro”, sottolinea l’associazione. “Per il ‘self’ i listini scendono a 2,039 la verde, 1,954 il diesel”.

A Tortolì, altro esempio, “in modalità servito la benzina costa 2,219 euro/litro, il gasolio 2,079 euro/litro (2,009 euro al litro la verde in ‘self’)”. E, ancora, a Lanusei: “Benzina (servito) 2,195 euro al litro (1,979 in self), il gasolio 2,084 euro (servito), 1,859 il self”.

Ma in generale, commenta il presidente di Adiconsum Sardegna, Giorgio Vargiu -, in tutta la regione i listini dei carburanti praticati dai distributori risultano sensibilmente più elevati rispetto alla media italiana. Basti pensare che la media nazionale per la benzina in modalità servito è pari a 2,015 euro al litro, 1,895 euro/litro il gasolio. I cittadini sardi sono così doppiamente penalizzati, perché da un lato pagano di più i rifornimenti di carburanti, dall’altro subiscono sensibili aumenti dei prezzi al dettaglio dei prodotti trasportati su gomma, che rappresentano l’85% della merce venduta in Italia”.

(Unioneonline/s.s.)

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