È un vero e proprio boom di imprese quello che riguarda le guide turistiche, con numeri da record: in Lombardia si registra un +9% in un anno e +96% in cinque anni. Anche la Sardegna presenta un saldo positivo con oltre il 10%, in linea con la media italiana.

Secondo l'elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, in base ai dati del registro delle imprese al primo trimestre di quest'anno, notevole è stato l'incremento delle attività d'impresa legate al settore delle visite guidate, a cui fanno capo le guide turistiche con i relativi addetti.

Le province in cui ci sono stati i risultati più importanti sono state Roma (136 localizzazioni), Napoli (81), Firenze (60), Sassari (42), seguite da Palermo e Venezia. Milano è invece tredicesima con 20 attività.

Forte la presenza femminile, con circa il 57% delle imprese in Lombardia e Italia.

Resta però ancora da contrastare il fenomeno dell'abusivismo, come ricorda Valeria Gerli, componente della giunta della Camera di Commercio e presidente di Configuide Gitec Milano: "Sempre più piccoli gruppi, famiglie, coppie si affidano alla guida, fa risparmiare tempo per scoprire nuovi luoghi al di là delle mete più note. C’è purtroppo una questione emergente di abusivismo e concorrenza sleale, fonte di illegalità. I turisti incautamente a volte si affidano a persone non abilitate, con il rischio di uno svilimento dell’esperienza di visita, a danno dell’immagine dei luoghi visitati. Si tratta di valorizzare il turismo. Occorre sensibilizzare l’opinione pubblica: esiste una figura professionale fondamentale per valorizzare le risorse turistiche e culturali".

(Unioneonline/s.s.)
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