Sardi strozzati dal caro-bollette e per di più vittime di una beffa.

I costi di energia e gas sono ormai insostenibili per aziende e famiglie, ora abbandonate di punto in bianco dai propri fornitori, sempre più spesso costretti a rescindere unilateralmente il contratto per i costi troppo alti.
Sono molti gli utenti che stanno ricevendo comunicazioni di questo tenore: “Gentile cliente, l’attuale instabilità dei mercati e l’aumento esponenziale dei prezzi del gas naturale ci pone dinnanzi ad una situazione senza precedenti. Vista l’impossibilità di garantire la tua fornitura a condizioni economiche allineate alle attuali condizioni di mercato, ci vediamo costretti a risolvere il contratto di fornitura in corso”. 
Il fenomeno è stato segnalato da Adiconsum. A essere colpiti dagli avvisi dei gestori sono soprattutto gli utenti considerati “a rischio”, perché magari morosi o in ritardo con i pagamenti delle bollette. 
«Il mercato si è trasformato in una giungla senza quasi regole nella quale si nascondono tantissimi truffatori”, è l’opinione di Giorgio Vargiu, presidente di Adiconsum. “Il consiglio è quindi quello di non firmare nulla e non rispondere al telefono per non finire nella trappola di aziende disoneste senza scrupoli”. 
In campo anche l’Autorità garante della concorrenza (Agcm) e l’Autorità di regolazione per energia (Arera) che hanno emesso un vademecum congiunto per informare i consumatori contro iniziative “che possono configurarsi come pratiche commerciali scorrette o violazioni della regolazione di settore”.

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