Coinbase, la più importante piattaforma statunitense per lo scambio di criptovalute, debutterà in Borsa mercoledì, sul Nasdaq. Un evento storico per tutto il settore crypto, oggi in fermento con il Bitcoin di nuovo vicino al massimo stabilito il 13 marzo, quando una moneta valeva 61.742 dollari. Questa mattina un balzo del 2,6% lo ha portato a 61.229 dollari.

Per Coinbase, la cui valutazione potrebbe addirittura superare gli 80 miliardi di dollari, non una IPO (offerta pubblica iniziale) ma una DPO o direct listing (quotazione diretta) finalmente possibile dopo un primo rinvio di febbraio e la successiva autorizzazione da parte della Sec. Negli scambi privati le azioni avevano fatto registrare un prezzo medio di 343 dollari per una valutazione complessiva di quasi 70 miliardi.

Nel quarto trimestre del 2020, Coinbase aveva 2,8 milioni di utenti attivi. Oggi ne ha già oltre sei. Quelli registrati sono passati, nello stesso periodo, da 43 a 56 milioni. Il fatturato è stato di 1,8 miliardi di dollari con un utile netto di circa 800 milioni. Numeri impressionanti per questo exchange al quale lo stesso Elon Musk aveva da poco affidato la gestione del suo ormai noto investimento miliardario in bitcoin.

(Unioneonline)
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