Vanno all'attacco i Riformatori Sardi dopo l'esame del bilancio regionale da parte della Corte dei Conti che, nelle parole di Michele Cossa, "non ha bocciato un bilancio: ha bocciato una legislatura. Non era mai capitato che la magistratura contabile formulasse rilievi così pesanti, segno evidente che tutti gli errori da noi denunciati in questi anni, soprattutto sul rapporto di subalternità rispetto al governo nazionale e sul ritiro dei ricorsi, erano assai più che fondati".

Parole dure anche per il settore sanità, sulla quale la Corte "ha evidenziato come malgrado scelte draconiane e un drastico peggioramento dei servizi, non sia stato realizzato alcun risparmio e i conti quadrino semplicemente perché sono state stanziate ulteriori somme. Il tentativo di Paci di spostare tutto sul piano tecnico e dell’applicazione delle norme ha del patetico", conclude Cossa.

E, ancora, sulla vicenda interviene anche Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d'Italia: "L'analisi impietosa e allarmante della Corte dei Conti sul bilancio regionale 2016 conferma le critiche e tutte le perplessità del centrodestra sulla gestione delle finanze regionali da parte di Paci e Pigliaru", si legge in una nota.

"C'è poco da aggiungere rispetto a quanto scritto dalla Corte dei Conti e quanto da noi sempre affermato in questi anni - prosegue - L'assessore Paci ha sbagliato su tutta la linea e i suoi errori li paghiamo oggi e li continueremo a pagare negli anni a venire".

"A poco ora servono le sue rassicurazioni, arrivate anche prima della sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato le sue scelte in materia di entrate", scrive Truzzu.

(Unioneonline/s.s.)

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