La crescita del prodotto interno lordo italiano rallenta.

Lo afferma la Banca d'Italia, che nel suo bollettino di aprile, stima che l'aumento del Pil nel primo trimestre dell'anno potrebbe aggirarsi intorno allo 0,2%, in rallentamento rispetto ai tre mesi precedenti (+0,3%).

Secondo l'istituto bancario, la frenata della produzione industriale si sarebbe accompagnata a un rialzo dell'attività nei servizi, nonostante i segnali meno favorevoli anche per questo comparto rilevati nel mese di marzo.

Lo studio di Bankitalia riporta inoltre che il debito pubblico italiano ha registrato un lieve calo nel mese di febbraio, risultando pari a 2.286,5 miliardi di euro, con una diminuzione di 0,1 miliardi.

A febbraio le entrate tributarie sono aumentate di 1,5 miliardi rispetto allo stesso mese dello scorso anno, salendo a 29,4 miliardi di euro.

"La diminuzione delle disponibilità liquide del Tesoro (6,2 miliardi, a 48,3; erano 56,8 a fine febbraio 2017) ha sostanzialmente compensato il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (5,7 miliardi) e l’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del cambio dell’euro (0,4 miliardi)", spiega via Nazionale in una nota.

(Unioneonline/F)
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