Autotrasporto in crisi nell’Isola. 

Secondo i dati diffusi da Confartigianato Trasporti Sardegna, al primo gennaio di quest’anno il settore ha visto una decrescita del 2,9%, di cui il 5,7% solo nel comparto artigiano. Negli ultimi dieci anni è scomparso circa il 20% del tessuto imprenditoriale.

A livello provinciale il maggior numero delle imprese del settore si trova a Cagliari (1.123 di cui 729 artigiane), con un calo del 2,9% rispetto all’anno precedente. A Nuoro le aziende sono 362, di cui 259 artigiane (-2,7%), mentre a Oristano sono 250 (185 artigiane), con un -2,3%. Infine, a Sassari ci sono 741 imprese, di cui 474 artigiane: le cancellate sono il 3%.

Per cercare di risollevare il comparto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha creato un bonus di 2.500 euro di cui gli autisti, con un’età compresa tra i diciotto e trentacinque anni, potranno disporre per conseguire la patente o le abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati al trasporto di persone e merci. È possibile presentare richiesta a partire da oggi sulla piattaforma del Mit.
“Una volta quello dell’autista era un lavoro particolarmente ambito – fanno sapere da Confartigianato Trasporti Sardegna –, oggi invece sta soffrendo per la mancanza di personale: essere un camionista o un
autista richiede tanta determinazione sia per l’impegno giornaliero da sostenere che per la forte lontananza da casa, fattori che stanno limitando le ambizioni dei giovani professionisti dell’autotrasporto”.
“Anche i costi da sostenere per il conseguimento delle patenti sono una variabile da considerare – continua l’associazione di categoria – per questo, il bonus è una misura essenziale per consentire il ricambio generazionale nel settore, dove si registra un drammatica carenza di autisti per la scarsa attrattività della professione e gli alti costi di formazione per l’acquisizione delle patenti. Speriamo si possa agevolare, così, il tanto agognato turn-over”.

(Unioneonline/F)

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