Non c'è pace per i 18.600 ex dipendenti Auchan sparsi in tutta Italia, da quando il 1 agosto la nuova proprietà Conad ha rilevato le attività. Già nei mesi scorsi ci sono state mobilitazioni e giornate di sciopero.

Il piano industriale della nuova gestione continua ad essere giudicato "lacrime e sangue e privo di tutele per i lavoratori" dai sindacati,che contestano alla nuova proprietà le varie migliaia di esuberi prospettate.

CGIL, CISL e UIL non ci stanno e già nei giorni scorsi avevano proclamato uno sciopero in tutti i punti vendita d'Italia per la giornata del 23 dicembre, proprio all'antivigilia del Natale. Neppure l'incontro di ieri al Mise è servito ad avvicinare le parti, ognuna arroccata nelle rispettive posizioni.

Per cui i sindacati hanno deciso unitariamente di confermare la giornata di sciopero del 23 dicembre. In Sardegna la vicenda interessa oltre 700 dipendenti, distribuiti negli ipermercati ex Auchan di Cagliari, Olbia e Sassari. Per tutti si profilano settimane di alta tensione.

Anche nei punti vendita sardi, oltre allo sciopero, verranno organizzati sit in informativi e di protesta. Su tutta l'operazione c'è un ulteriore elemento di incertezza: il pronunciamento ufficiale dell'Antitrust, che ha però già sollevato parecchie eccezioni e perplessità sull'operazione finanziaria. Argentino Tellini
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