Il Touring Club Italiano ha assegnato oggi, a Milano, durante la giornata inaugurale della Bit – Borsa Internazionale del Turismo, le 281 “Bandiere Arancioni” del triennio 2024-2026. E sono sette le località della Sardegna che hanno ottenuto il riconoscimento assegnato ai Comuni dell’entroterra che «sanno esprimere grandi eccellenze in termini ambientali, culturali, enogastronomici, di accoglienza e di innovazione sociale e che trovano nel turismo una concreta opportunità di rilancio, nonostante le difficoltà dovute alla situazione di marginalità».

Si tratta dei Comuni di Aggius, Galtellì, Gavoi, Laconi, Oliena, Sardara e Tempio Pausania.

Le regioni con più bandiere arancioni sono Toscana, Piemonte e Marche, rispettivamente con 43, 39 e 28 comuni certificati.

«Quando parliamo di turismo in Italia, non possiamo trascurare l'importanza dei nostri borghi: dei veri e propri tesori nascosti che offrono esperienze autentiche, permettendo ai visitatori di immergersi nella ricca storia, cultura e tradizione della nostra Nazione», ha detto in occasione della cerimonia la  ministra del Turismo Daniela Santanchè. Aggiungendo: «Attraverso questi piccoli centri, possiamo preservare e promuovere le nostre radici, garantendo che le generazioni future possano continuare a godere della meraviglia di queste gemme storiche, fiore all’occhiello della nostra Italia».

«Bandiere Arancioni è un esempio concreto dell’impegno della nostra Associazione nel prendersi cura dell’Italia come bene comune - fa eco Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano - con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dei territori, soprattutto quelli meno noti, educando alla bellezza del paesaggio e alla cura dell’ambiente».

(Unioneonline/l.f.)

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