Nuova prestigiosa partnership internazionale per l’Aspal, l'Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro, che, in occasione del FORUM PA, l'evento nazionale dedicato al tema dell'innovazione della Pubblica Amministrazione, in corso di svolgimento a Roma presso il Convention Center "La Nuvola", ha firmato un accordo con Huawei, il colosso cinese delle telecomunicazioni.

La stipula dell’intesa riguarda la Huawei ICT Academy, il programma no profit che coinvolge università ed enti pubblici in tutto il mondo, per erogare corsi di certificazione relativi alle soluzioni Huawei e alle tecnologie ICT.

Gli studenti che partecipano hanno la possibilità di conseguire certificazioni tecniche e migliorare quindi le proprie competenze digitali richieste dal mercato. Il programma offre, inoltre, l'opportunità di accedere agli innumerevoli corsi online di Huawei.

Al centro l'assessore Alessandra Zedda (foto Regione Sardegna)
Al centro l'assessore Alessandra Zedda (foto Regione Sardegna)
Al centro l'assessore Alessandra Zedda (foto Regione Sardegna)

L’iniziativa si inserisce all’interno di una cornice più generale finalizzata alla realizzazione del progetto "Smart Region" in Sardegna, e rappresenta una fase ulteriore del Protocollo di Intesa siglato tra Huawei, Regione e CRS4, che ha portato alla realizzazione del Joint Innovation Center nel 2016 e più recentemente dell’Intelligent Operation Center. Progetti che sono un esempio di come la collaborazione fra pubblico e privato sia la chiave non solo per l’innovazione del territorio, ma anche per il benessere e lo sviluppo di cittadini e imprese, vero scopo delle smart city.

La Huawei Academy è quindi un ulteriore tassello che permette di valorizzare le competenze professionali all’interno del progetto Smart Region & Smart City e che vede coinvolti, per questa parte di attività, l’assessorato del Lavoro della Regione Sardegna e l’Aspal.

"La vera sfida per la Sardegna è l'innovazione - commenta l'assessore del Lavoro Alessandra Zedda - La nostra crescita economica deve basarsi su forti investimenti nel campo delle nuove tecnologie e sullo sviluppo delle competenze digitali. Dobbiamo formare la forza lavoro orientandola verso le nuove professioni per soddisfare il fabbisogno delle imprese. Oggi registriamo un gap tra domanda e offerta di lavoro nei settori tecnologici, basti pensare che circa 45.000 posizioni restano scoperte per la mancanza di competenze. La Regione - prosegue la titolare del Lavoro - deve perciò intervenire puntando sulla formazione continua e di qualità e l'accordo siglato con Huawei academy va in questa direzione. Anche le nostre università devono essere al passo con il mercato, aumentando i corsi in ambito tecnico e ingegneristico per formare i lavoratori digitali del domani che siano in grado di occuparsi dei settori emergenti: dall'intelligenza artificiale, all'economia circolare e all'internet delle cose. Lo sforzo dunque deve essere globale per un nuovo approccio delle politiche del lavoro che guarda al digitale, partendo dalla formazione".

"Diamo finalmente gambe all'accordo tra Regione Sardegna, Crs4 e Huawei, che ha portato alla creazione dell'innovation center - commenta l'assessore della programmazione Giuseppe Fasolino - L'intervento per la realizzazione della Huawei academy ci permette infatti di partire con la formazione in ambito digitale, così da rafforzare le professionalità in grado di supportare il processo di digitalizzazione. La Sardegna si candida per diventare la prima smart region in Europa grazie agli investimenti nei settori delle Ict. Vogliamo essere una regione all'avanguardia che sposa la conversione digitale come ricetta per lo sviluppo dei nostri territori. Abbiamo le risorse per farlo, per investire nella transizione digitale e realizzare un modello di crescita intelligente".

"L’accordo con Huawei ICT Academy - dichiara il direttore dell'Aspal Massimo Temussi - consolida la partnership già avviata in occasione di altre iniziative, come da ultimo il Sardinian job day 2019 dedicato alla digital innovation. Rafforziamo, dunque, una collaborazione orientata a promuovere la formazione nel campo delle nuove tecnologie per essere al passo con il nuovo mercato del lavoro e superare il mismatch che si registra soprattutto nei settori innovativi. Oggi, con lo sviluppo dell’ICT, le aziende richiedono in misura crescente figure professionali in ambiti fortemente in espansione, quali l’Internet of things, l’intelligenza artificiale, lo sviluppo di software e applicazioni mobile, fino alla cyber security e all'automazione che stanno rivoluzionando la nostra economia e il mondo del lavoro. Con questa iniziativa la Sardegna, tramite l’Aspal, porta avanti un processo virtuoso improntato all’innovazione per incentivare i giovani e non solo a intraprendere un percorso formativo di successo con buone prospettive occupazionali. È una sfida che la nostra regione può cogliere perché ha già le basi per promuovere la crescita delle smart cities e di un’economia incentrata sulle nuove tecnologie, in grado di competere nello scenario mondiale".

Liu Huibo, General Manager Enterprise Business Group Huawei Italia, ha dichiarato: "Huawei da sempre punta sui talenti e sulle risorse professionali italiane con l’obiettivo di svolgere un ruolo attivo nella crescita economica del Paese. Nelle università e nel mercato del lavoro italiano abbiamo trovato un importante capitale di ingegno ed energie. Siamo fermamente convinti che grazie a iniziative come la Huawei ICT Academy, in cui abbiamo il piacere di accogliere Aspal, si possa favorire lo sviluppo di know-how distintivo da parte delle giovani generazioni per rispondere alle esigenze di competenze digitali del mondo imprenditoriale, in particolare nel campo delle Smart City".

L.P.
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