Si sono dati appuntamento davanti al Municipio di Carbonia per chiedere alla Regione un provvedimento semplice: finanziare le piccole imprese affinché facciano svolgere attività di apprendistato ai tanti disoccupati del Sulcis Iglesiente.

È stata l'iniziativa che oggi avviso protagonisti la Confsapi Sardegna (sigla autonoma) insieme all'Opi (Orgoglio partite Iva) e non pochi disoccupati che hanno voluto offrire il loro sostegno.

La carenza di maestranze qualificate è uno dei motivi che ha spinto gli organizzatori a realizzare questo flash mob. Confsapi e Opi hanno valutato di proporre un percorso alla Regione cioè mettere a bilancio un fondo che possa permettere ai disoccupati di potersi riqualificare o specializzare utilizzando come struttura di formazione le piccole attività artigianali del territorio di ogni settore.

"Le assunzioni - sottolinea il delegato Confsapi Daniele Mele - sarebbero slegate dai limiti di età e con il finanziamento la regione dovrà garantire al disoccupato in cerca di formazione uno stipendio dignitoso fino a conseguimento della qualifica".

Secondo Confsapi e Opi, "se è stata data un'opportunità ai fuoriusciti dalla zona industriale dovrebbe allo stesso modo essere data a chi non ha mai avuto la possibilità di avere una chance nelle industrie".
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